don Antonio Tosi
la fontana della discordia
Verona del Popolo

Racconti nel Tempo inizia con le righe di un diario scolastico che ci porta indietro negli anni, durante la seconda guerra mondiale, in un clima di povertà ma di speranza, e il tutto visto con gli occhi di un bambino…. Le lotte politiche e le polemiche nate dopo l’inaugurazione della “fontana a Garibaldi”, hanno segnato la popolazione di questo piccolo borgo, creando un clima di tensione sfociato con la dipartita del Parroco del luogo. I giornali del tempo, sia di una parte che dell’altra, davano ampio rilievo ai fatti di San Giorgio, e la benedetta fontana, per la quale braccia di sudore avevano contribuito nel far arrivare l’acqua sorgiva, diventava il balzello di una disputa politica nella quale il Parroco ne usciva con una “Poesia” riconciliatrice e un discorso pacificatore. Con Don Antonio Tosi, parroco a San Giorgio di Valpolicella dal ’64 al ’74, abbiamo condiviso buona parte della nostra fanciullezza, e i ricordi sono molti. Appassionato di fossili e di archeologia, ha contribuito in maniera energica alla costruzione del primo “Museo della Pieve”, avvallato dalla nascente “Ass.Pro-Loco”. La sua attività sacerdotale è sempre stata pero delimitata da momenti di turbolenza, fino al momento della sua partenza con ritiro a Verona nella sua Piazzetta Cisterna…Gli studi e le sue ricerche personali sulle origini della Pieve romanica hanno favorito la divulgazione e la popolarità di questo piccolo borgo, portando al seguito numerosi turisti provenienti da tutte le parti del mondo. Ricordiamo le centinaia di turisti danesi che ogni giorni visitavano la Pieve accompagnati dal Sig. Brandt……

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